“L’infortunio di Buongiorno, per quanto si tratti di un giocatore importante che già mi piaceva l’anno scorso con il Torino, non complicherà i piani del Napoli. C’è Juan Jesus -ha detto l’ex fuoriclasse di Ajax e Napoli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live –che ha esperienza ed ha giocato più volte con Rrahmani. Il Napoli può avere ambizioni da scudetto, insieme ad Inter ed Atalanta. Inoltre senza coppe può usufruire di un maggior riposo, cosa che può fare la differenza. A mio parere al Napoli manca creatività a centrocampo, e spero che il club intervenga sul mercato di gennaio in tal senso. Taylor dell’Ajax è un ottimo calciatore da questo punto di vista, ha tanta creatività e propensione al gol. Il calcio olandese, però, non è quello della Serie A. Olandesi da consigliare? Taylor deve crescere, non credo sia subito pronto per Napoli. Magari può esserlo più avanti. Se Taylor migliora molto nei prossimi mesi nel prossimo anno, forse, può avere una crescita più rapida di quella che pensiamo. Fa gol e assist, questo sì. Hato dell’Ajax? Lui sì che mi piace, è un difensore interessante. E’ un giocatore per il futuro, che deve crescere per diventare un difensore sempre più forte. Il Napoli di Conte resta in lizza per lo scudetto: è un’altra storia rispetto allo scorso anno. In questa stagione, grazie al lavoro dell’allenatore, non era più una squadra. Oggi invece lo è, ragiona e lotta sempre da collettivo e non in modo individualista”
“Sono molto contento di aver partecipato alla cena del Napoli ieri sera, soprattutto – ha ammesso il cantante a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – perché sono un grande tifoso. C’erano tutti, ognuno accompagnato dalla moglie o dalla sua dolce metà… C’è stato un bellissimo momento, quando sul palco sono salite tutte le donne del Calcio Napoli, coloro che, spesso e volentieri, restano dietro le quinte a supportare i giocatori: ieri abbiamo avuto il piacere di ammirarle. Tra le 22.30 e le 23 hanno dato il via libera ai giocatori del Napoli affinché tornassero a casa, perché stamattina avevano allenamento: nella loro testa, come in quella di Conte e della società, c’è solo il campo, la voglia di non mollare un centimetro. A tavola, invece, si commentava il risultato dell’Inter contro la Lazio. Olivera, Marin o Jesus: chi mi aspetto al posto dell’infortunato Buongiorno? Per natura tecnica, direi Jesus: è più abituato a giocare e a farlo centrale titolare. Credo che la scelta si proietti su di lui, a meno che non si adatti qualcun altro in quel ruolo”.
“L’infortunio di Buongiorno priva il Napoli di un elemento molto importante, ma non cambia la forza della squadra in assoluto. Nessun dramma, dunque, perché Conte- ha detto il giornalista a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – ha assicurato al Napoli una fase difensiva solida. Per me il Napoli, anche senza Buongiorno, resta una seria candidata allo scudetto, insieme ad Atalanta e Inter. Il 6-0 rifilato da quest’ultima alla Lazio dice qualcosa ma non tutto, e soprattutto non cambia tutto. Nel primo tempo, non dico che l’Inter fosse del tutto soggiogata dalla Lazio, ma intimidita sì. Il rigore, poi, ha cambiato tutto. Il risultato è stato forte, è un segnale che l’Inter vuole andare lì, che è in corsa, come detto, con Napoli e Atalanta per giocarsi lo scudetto. Il segnale è questo: ci sono tre squadre a lottare per il titolo e tutto il resto è contorno. Si sta verificando ciò che avevo detto tempo addietro, in splendida solitudine, con Lazio e Fiorentina che vanno a ridimensionarsi. Poi nel calcio non si può mai dire…”.
“Senza Buongiorno non penso che Conte metterà Olivera come difensore centrale. Io – ha detto il giornalista a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – sceglierei di far giocare Juan Jesus, perché ha esperienza. Dobbiamo comunque mantenere un po’ di equilibrio e non essere distruttivi nei confronti del brasiliano. Anche perché Jesus sa bene che in questo momento l’ambiente non è a suo favore e non penso sia una cosa positiva per il Napoli. Per quanto riguarda Rafa Marin, in effetti non possiamo giudicarlo e bocciarlo solo per la brutta prestazione contro la Lazio. Lo stesso dicasi per Juan Jesus: non sono per niente pessimista, bisogna essere meno negativi. Mario Rui penso non verrà reintegrato, ormai fa parte del passato. A gennaio arriverà un difensore, ma non penso che il nuovo acquisto sarebbe già in campo per la gara con la Fiorentina del 4 gennaio. Penso che il Napoli possa continuare a lottare per lo scudetto nonostante questo infortunio”.
“La notizia del ko di Buongiorno è chiaramente negativa. Sabato contro il Genoa non è ancora chiaro chi giocherà al suo posto. Ad oggi – ha detto il giornalista della Gazzetta dello Sport a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – non lo sa neanche Conte, probabilmente. Però se non gioca Rafa Marin sarebbe una bocciatura totale, significherebbe aver sbagliato il secondo difensore in due anni dopo Natan. Sarebbe un brutto segnale, anche strategico. E’ chiaro che se Conte dovesse scegliere soluzioni diverse sarebbe legittimo, del resto Conte sicuramente sceglierà per il meglio e secondo quanto vede negli allenamenti. Le ipotesi Di Lorenzo o Olivera da utilizzare da centrali ci starebbero pure, ma io mi chiederei il motivo… Ci sono Juan Jesus e Rafa Marin… Sarebbe poi sbagliato non dare fiducia a Rafa Marin, perché non può essere giudicato per due partite in Coppa Italia in cui c’era un altro Napoli, con tutti giocatori diversi, con un centrocampo che non filtrava e con una retroguardia che era totalmente nuova. Non sarebbe giusto nei suoi confronti emettere giudizi. Per me Rafa Marin non è stato sfiduciato dalla prestazione negativa di Roma contro la Lazio. Non lo è stato per Rrhamani quando debuttò sbagliando e Udine, non lo sono le papere per i portieri. I calciatori dimenticano gli errori e guardano avanti. In ogni caso va data fiducia a Jesus e Marin: non credo che questi due difensori non siano in grado di giocare contro il Genoa… Il ritorno di Koulibaly non è proprio da prendere in considerazione, dal mercato arriverà un difensore, ma non penso che il Napoli abbia intenzione di spendere troppo per un calciatore che poi sarebbe la riserva di Rrhamani e Buongiorno. A me non piacciono ne’ Kiwior e ne’ Ismaijli. Dell’Empoli preferisco Viti, piuttosto. Per quanto riguarda Danilo, infine, non sarebbe un investimento in stile De Laurentiis, dato che va per i 33 anni.
“Quello che è capitato a Buongiorno è un infortunio noioso – ha detto l’ex medico della Nazionale e specialista in Medicina dello Sport e Ortopedia e Traumatologia a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -, il ragazzo deve aver preso una botta abbastanza dura. Non c’è niente di pericoloso, ma di noioso sì. La frattura ai processi trasversi delle vertebre lombari è un trauma doloroso, la colonna si irrigidisce, la muscolatura diventa difficile da muovere e il calciatore deve aspettare che si consolidi la frattura stessa per poi riprendersi. La dinamica deve essere stata strana perché è difficile che un giocatore si faccia male in questo modo. Meret ebbe un problema simile in passato, ma se andate a vedere le statistiche non ci sono molti casi simili. Si concentrano tutti nel Napoli: questa è la sfiga. Per quanto riguarda il recupero, varia a seconda dell’organismo, ma ci vuole un mese o un mese e mezzo. Bisogna pensare anche al periodo di rieducazione. Consideriamo dai 30 ai 45 giorni: come prognosi, di solito è questa. A meno che non abbia un organismo e un fisico che gli consente di tagliare tempi record: glielo auguriamo”.