L’allenatore Gennaro Scarlato, primo capitano azzurro dell’era De Laurentiis, da qualche settimana in sella al Pompei, nel massimo campionato regionale, l’Eccellenza girone A, è intervenuto a SportItalia, a “Tutti al Var”: “La Lazio soffre la doppia competizione, mentre il Napoli ci aveva abituato diversamente. Il Bologna? Ha un’identità ben precisa”.
Nella classifica a confronto con lo scorso campionato i numeri di Napoli e Lazio sembrano impietosi.
“La Lazio sta soffrendo la doppia competizione. Il Napoli, invece, ha un organico superiore ai biancocelesti. Dunque, avrebbe le qualità per reggere la doppia competizione. È evidente, però, quanto gli azzurri stiano faticando in questa stagione. Lo scorso anno gli azzurri ci avevano abituati ad un ritmo differente”
Il Bologna si contraddistingue anche per la solidità difensiva. È, ancora oggi, questa la qualità principale per ambire al titolo?
“Ci vuole un’identità ben precisa. Quel che ha il Bologna e che aveva il Napoli lo scorso anno. Inoltre, parliamo di una squadra in salute e ben motivata. Sono fattori che ti consentono di rendere al massimo”
Lecce e Frosinone dimostrano che anche le piccole godono di una certa identità di gioco?
“Giocano tutte bene. Basti pensare al Frosinone ma anche al Monza di Palladino. E’ normale che, però, quando si affrontano squadre di spessore si rischia di subire gol in qualsiasi momento”
Che ne pensa della cessione di Elmas?
“Lo scorso anno, soprattutto all’inizio, non era particolarmente considerato. Ci fu anche un post sui social. Poi, seppe dimostrare il suo valore. Anche in questa stagione, tuttavia, non pare essere stato considerato e mi domando il perché”
Antonio Conte sarebbe il tecnico giusto per ripartire in casa Napoli?
“Darebbe quella mentalità vincente che oggi manca e che lo scorso anno, invece, c’era”