Jannik Sinner
è risultato positivo al doping lo scorso aprile, ma un’indagine indipendente dell’ITIA (l’agenzia antidoping del tennis mondiale) lo ha scagionato per “assunzione inconsapevole”, dovuta a una sostanza usata dal suo fisioterapista. Lo comunica l’ufficio stampa del tennista azzurro. Sinner perderà i punti e il montepremi del torneo, ma non subirà alcuna squalifica.
An independent tribunal has ruled 'No Fault or Negligence' in the case of Italian tennis player Jannik Sinner.
— International Tennis Integrity Agency (@itia_tennis) August 20, 2024
Come si legge nel comunicato diffuso dall’ITIA, Jannik non ne sapeva nulla. Così, dopo mesi di indagini e udienze, l’Agenzia ha giudicato il numero uno al mondo completamente estraneo ai fatti, dichiarando il giocatore né colpevole né negligente. Anche l’ATP, con un comunicato, ha manifestato la soddisfazione per la conclusione delle indagini che hanno scagionato Jannik, sottolineando la solidità del processo di indagine indipendente dell’ITIA, che gli ha consentito comunque di continuare a competere. La comunicazione della sentenza è arrivata a Sinner lo scorso 15 agosto, ed è eventualmente appellabile dalla WADA e dalla NADO, ovvero dall’agenzia antidoping mondiale e da quella italiana entro 21 giorni quindi fino al 6 settembre.
Sinner perde punti e montepremi di Indian Wells
Vista la responsabilità oggettiva presente nelle norme, Sinner perderà i punti ottenuti durante il torneo di Indian Wells, 400 in totale dopo la sconfitta in semifinale con Alcaraz. Secondo tali regole, infatti, è lui il responsabile, anche degli errori commessi dal suo team. Per mesi, dunque, Sinner ha giocato con questo incubo che incombeva sul suo futuro, in attesa che la sua innocenza venisse riconosciuta.
La reazione di Jannik
“Ora mi lascerò alle spalle questo periodo molto impegnativo ed estremamente spiacevole. Continuerò a fare tutto il possibile per assicurarmi di continuare a rispettare il programma antidoping dell’ITIA” queste le parole dell’azzurro dopo la chiusura delle indagini, che non hanno portato ad alcuna squalifica del giocatore.
Dopo la vittoria di Cincinnati, Sinner sarà dunque regolarmente in campo agli US Open.