Il C.T della Nazionale azzurra di calcio, Luciano Spalletti, ha visitato oggi, su invito del Presidente di Fanep OdV, Prof. Emilio Franzoni, alcune strutture del Policlinico Sant’Orsola e della AUSL Bologna. La visita – alla quale ha partecipato anche Davide Cassani, già CT della Nazionale di ciclismo, e storico amico di Fanep, e a cui ha presenziato, nella parte iniziale, la Dr.ssa Simona Chiodo, Direttore della Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza – è incominciata alle ore 10 al Centro Salute Mentale di Via Zanolini, dove un gruppo di famiglie, supportate da Fanep, ha interloquito con il tecnico toscano. Particolarmente stimolante è stato il confronto con Elisa, anoressica, le cui parole più significative sono state: “ho sempre tentato di ‘assorbire’ i bisogni degli altri, specie in famiglia. E per quanto io sia vissuta in un ambiente un po’ rigido, dal punto di vista familiare, non posso assolutamente lamentarmi dei miei genitori”. Davide Cassani ha citato il caso di un ciclista norvegese, Jonas Abrahamsen, il quale ha fatto capire pubblicamente che dietro la difficoltà di sconfiggere i disturbi alimentari c’è soprattutto la vergogna di affrontarli.” I giovani ciclisti occorre che mangino abbastanza. Ho pesato a lungo ogni cosa che mangiavo, ma ora mangio ciò di cui il mio corpo ha bisogno. E in modo davvero sorprendente vado più forte in salita ora – peso 78 – di quando pesavo 60 chili”.Luciano Spalletti ha detto: “I miei calciatori debbono sentire che gli voglio bene, per me è fondamentale. Io sono colui il quale ha fatto brutta figura agli Europei ma ha avviato una operazione di riscatto tramite la vittoria in Nations League con la Francia a Parigi. E da questi contatti e confronti, come oggi, ricavo un grande patrimonio”.Successivamente il vincitore dello scudetto sulla panchina del Napoli si è recato al primo piano dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi (ricevuto dal Direttore Generale IRCCS Chiara Gibertoni, dal Direttore dell’Unità Operativa Duccio Maria Cordelli e dal Direttore Responsabile di Neurochirurgia Pediatrica Mino Zucchelli) e si è recato in visita a malati, volontari Fanep, medici e operatori sanitari. La visita si è conclusa alle ore 12.15