Venezia-Napoli 0-0, azzurri annaspano in Laguna

ADV
ADV

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca per il Napoli, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Venezia in una partita dove gli azzurri hanno dominato il possesso e le occasioni, ma sono stati incapaci di concretizzare le numerose opportunità create. Nonostante il predominio territoriale, la squadra partenopea non è riuscita a sfondare la difesa avversaria, trovando sulla sua strada un Venezia che si è ben organizzato e ha difeso con grande determinazione. Il Napoli si è fatto preferire per l’iniziativa e la qualità del gioco, ma è mancato nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni decisive, anche se gli interventi di Radu, portiere veneto, sono stati più che decisivi nei momenti cruciali della gara.

Nel primo tempo, gli azzurri sono partiti con un buon ritmo, cercando di imporre la loro superiorità tecnica sin dai primi minuti. Raspadori e Lukaku hanno provato a scardinare la difesa del Venezia, il tiro a giro di Jack si stampa sul palo e pur attraversando tutta l’area piccola nessuno riesce ad impattarla per il tap-in vincente, mentre il colpo di testa di Big Rom viene fermato proprio dal portiere avversario con la sfera che non supera del tutto la linea di porta, di pochissimi centimetri, come ha evidenziato successivamente la gold-line tecnology. Il Venezia ha messo in campo una difesa solida e ha cercato di limitare il gioco di Lobotka e McTominay, che non hanno avuto la libertà di fraseggiare come di consueto. Nonostante il buon palleggio e il predominio del campo, il Napoli non è riuscito a concretizzare le occasioni e ha chiuso il primo tempo con il rammarico di non aver capitalizzato la superiorità territoriale grazie anche alla grande compattezza dei veneti, che hanno chiuso ogni varco e costringendo il Napoli a girare praticamente a vuoto.

Nella ripresa, gli azzurri hanno provato ad alzare ulteriormente il ritmo, con Conte che ha cercato di dare una scossa alla squadra, con 4 cambi contemporaneamente anche se ben oltre il 75 minuto. I cambi, però, non hanno dato il risultato sperato, con la squadra che ha continuato a spingere senza però riuscire a trovare la via del gol. Il Venezia ha mantenuto la sua solidità difensiva e non ha concesso grandi occasioni agli azzurri, accontentandosi di chiudere il match con un pareggio che, per loro, è un risultato più che positivo nella corsa salvezza e togliendosi lo sfizio del brivido finale, per i tanti tifosi napoletani accorsi in Laguna, con un tiro dal limite di Nicolussi Caviglia parato da Meret.

Il Napoli, dal canto suo, esce con un punto che pesa, soprattutto alla luce della corsa serrata verso la vetta della classifica. Questo nuovo pareggio interrompe la ricorsa al primato degli azzurri e lascia il Napoli con qualche rimpianto, visto che le occasioni per vincere c’erano. In particolare, la squadra partenopea ha faticato a trovare la soluzione giusta nell’area avversaria, un problema che si è riproposto più volte in questa stagione. La squadra di Conte avrà bisogno di trovare maggiore precisione sotto porta, per evitare che questi pareggi, che possono sembrare “sfortunati“, diventino una costante nel cammino verso la fine della stagione. Con la qualità che questa squadra ha, l’unica cosa che manca è quella scintilla in più per trasformare il dominio in gol.

ADV
ADV