Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de Il Mattino, dicendosi sicuro della sua squadra: “Dobbiamo essere competitivi anche contro squadre forti e di qualità come il Napoli. Conosciamo la loro forza, ma nel calcio spesso si vince grazie agli stimoli e alla testa, ed è su questo che punteremo noi. L’obiettivo è mantenere la categoria con poche sofferenze“.
Il presidente del Grifone si è destreggiato poi in un paragone scomodo, ma non per lui: “Osimhen o Retegui? Mi tengo stretto Mateo. Gli voglio molto bene ed ha tutte le caratteristiche per diventare come Osimhen“.
Il parere sullo Scudetto del Napoli: “Lo Scudetto al sud è una gran cosa per il nostro calcio. Sarebbe bello poter consentire a tutti i club di essere competitivi come negli anni ’90, ma spero che il trionfo del Napoli sia l’inizio di una rivoluzione. Vorrei però aggiungere che chi si trova sul gradino più alto del podio deve avere poi la costanza e la lungimiranza per migliorare il proprio sistema“.
Sul gemellaggio interrotto: “Un vero peccato non coltivare questa amicizia. Non so per colpa di chi sia finito, ma Napoli e Genova sono due città popolari, simili e dal tifo molto caldo. So però che gli ultras hanno le proprie regole, ma se c’è bisogno di far tornare le cose come prima io ci sono. Il calcio deve essere soprattutto unione“.